Educazione

FUTURES | European Photography Platform

Gli artisti selezionati del 2022

CAMERA è lieta di annunciare i cinque artisti emergenti per l’edizione 2022 del programma europeo FUTURES (EPP – European Photography Platform), una piattaforma di ricerca sulla fotografia contemporanea sostenuta dall’Unione Europea e focalizzata nella mappatura e supporto di autori emergenti oltre i confini nazionali.

Gli artisti che parteciperanno alla quinta annualità di FUTURES sono stati individuati da Walter Guadagnini, direttore di CAMERA, e da Giangavino Pazzola, curatore del centro e coordinatore del programma.

Dopo la collaborazione con cinque spazi indipendenti torinesi – commenta Giangavino Pazzolae quella con VANNI e Maradeiboschi, siamo felici di iniziare una nuova collaborazione per CAMERA in città che ci consente di proseguire e allargare le nostre azioni a supporto degli artisti emergenti del programma FUTURES. Così come nelle passate quattro edizioni, anche quest’anno stiamo lavorando ad un ricco programma di attività che permetta ai cinque artisti selezionati non solo di rinforzare le loro ricerche artistiche ma anche di diffonderle il più possibile sia in Italia che all’estero. Un anno importante, che avrà il suo culmine in novembre quando ospiteremo a Torino artisti e curatori da tutti i paesi europei in una grande manifestazione.

 

I talent FUTURES 2022:

Martina Dendi (Livorno, 1994)
Sviluppa la sua formazione nell’ambito della fotografia alla Libera Accademia di Belle Arti (LABA) di Firenze, all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e alla Moholy-Nagy Müv.szeti Egyetem, a Budapest. I suoi lavori partono da uno studio antropologico e dall’amore per il lato grottesco e ironico della vita. Crea le sue immagini —di cui è spesso protagonista— attivando un processo necessario e terapeutico di autodefinizione e di presa di coscienza della sua presenza nel mondo. Nel 2017 presenta il fotolibro “Caducità” presso la Tethys Gallery di Firenze. Grazie ad una borsa di studio frequenta la Stephen F. Austin State University (SFASU) in Texas, Nacogdoches, dove esporrà anche il suo progetto fotografico “Assenza”. Ha al suo attivo diverse mostre collettive in diversi spazi nazionali, tra i quali CAREOF a Milano. Il suo lavoro è tra i finalisti del Premio Combat 2021.

Karim El Maktafi (Desenzano del Garda, 1992)
Nel 2013 si laurea all’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Nel 2016 ottiene una borsa di studio presso Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton a Treviso. Durante la sua residenza Karim realizza il progetto “Hayati”, vincitore del PHMuseum 2017 Grant — New Generation Prize ed è finalista del CAP Prize 2017 (Premio di Fotografia Africana Contemporanea) e secondo premio al Kassel Dummy Award 2018. Nel 2018 ottiene la borsa di studio Magnum Photos con Alex Majoli. Karim lavora su progetti a lungo termine tra l’Italia e il Marocco e la sua ricerca fotografica esplora il concetto di identità e appartenenza attraverso la fotografia documentaria e il ritratto. Il suo lavoro è stato esposto in varie sedi istituzionali come La Triennale di Milano, Museum in Der Kulturbrauerei a Berlino, Pavillon Populaire a Montpellier, Museo Macro Testaccio a Roma e in altri festival di fotografia in Europa. Collabora anche con giornali e riviste internazionali come The Washington Post Magazine, National Geographic USA, Internazionale, Vice, GEO.

Mara Palena (1988)
La sua ricerca si concentra su temi come la memoria, il ricordo e l’identità. L’estetica dell’artista, chiaramente influenzata dal campo della moda dove ha lavorato per diversi anni, si combina con una visione intima e poetica. Utilizzando fotografia, video e suono, il suo lavoro mira a coinvolgere lo spettatore in esperienze di carattere sensoriale. Rielaborando materiale d’archivio cerca un legame tra personale e collettivo, tra introspezione e connessione. Il suo lavoro, rappresentato dalla galleria Twenty14, è stato esposto in diversi festival, spazi e gallerie internazionali come: Art Society, London; Marsèll Paradise, Milano; MOPLA, Los Angeles; Nowhere Gallery, Milano; Pananti Atelier, Milano; Etherea Art Gallery, Genova; Recontemporary, Torino. Nel 2021 è stata finalista del premio Etherea Art Prize e del premio Combat. Il suo lavoro è segnalato nella pubblicazione “222 artisti emergenti su cui investire 2021”, pubblicato dalla rivista di settore Exibart.

Riccardo Svelto (Bagno a Ripoli, 1989)
Si è laureato in Fotografia alla LABA — Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ora è docente nel corso “Developing a Photographic Project”. Il suo lavoro si concentra principalmente sul rapporto tra empatia e dinamiche sociali, cercando di comprendere l’interazione emotiva e le forme mentali che affrontiamo in diverse età e circostanze della vita. “La Cattedrale”, edito da Witty Books (2021) è il suo primo libro fotografico. Il suo lavoro è presente in pubblicazioni cartacee e online come Ignant, i-D, Booooooom, VOSTOK magazine e altri. Il suo lavoro è stato selezionato tra i finalisti del Premio Ghirri — Giovane Fotografia Italiana di Reggio Emilia.

Jacopo Valentini (Modena, 1990)
Nel 2017 si laurea in fotografia allo IUAV di Venezia e in Architettura all’Accademia di Architettura di Mendrisio. Nello stesso anno vince la 101ma Collettiva Giovani Artisti alla Fondazione Bevilacqua La Masa. Nel 2019 viene selezionato per Giovane Fotografia Italiana #07 a Reggio Emilia, e vince il Premio Nocivelli. Nel 2020 vince il bando Refocus, indetto dal MiC in collaborazione con Triennale di Milano e il MUfoco. Nel 2021 vince il grant ministeriale Cantica21, indetto dal MiC e dal MAECI, con la ricerca Concerning Dante — Autonomus Cell, poi edito da Humboldt Books. Ha esposto in istituzioni e spazi privati fra cui: Triennale di Milano, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Museo Fattori, Royal Institute of British Architects, Fondazione Fabbri, Fondazione Bevilacqua La Masa, Fondazione Ragghianti, Galleria Civica di Modena. I suoi lavori sono presenti in collezioni, sia pubbliche che private, fra cui: Regione Emilia Romagna — IBC Emilia Romagna, Galleria Civica di Modena — FMAV, Fondazione Ragghianti di Lucca, Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.

 

 

Le attività ideate da CAMERA per FUTURES Photography 2022 esploreranno nuove modalità operative che cercheranno di mettere insieme le funzioni caratterizzanti il progetto: ideazione, promozione, formazione e circolazione delle artiste e degli artisti e dei progetti da loro realizzati.

Oltre CAMERA, i partner di FUTURES sono FOMU Fotomuseum (Anversa), PhotoEspaña (Madrid), British Journal of Photography (Londra), Robert Capa Contemporary Photography Center (Budapest), Foundation of Visual Education (Lodz), Photo Romania Festival (Cluj), Photo Ireland Foundation (Dublino), Festival d’Hyeres (Hyeres), Triennale der Photographie (Amburgo), The Calvert Journal (Londra), Copenhagen Photo Festival (Copenhagen), Tbilisi Photo Festival (Tbilisi), Void (Atene).

FUTURES è cofinanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea.