Educazione

New Documentary Practices

Workshop con Oliver Frank Chanarin e Lorenzo Vitturi | 2 – 5 dicembre 2025

Quando
2–5 dicembre 2025
Dove
Via delle Rosine 18, Torino
Costo
300€
Modulo d'iscrizione
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Programma
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Informazioni
didattica@camera.to

New Documentary Practices – FUTURES 2025 è un percorso di educazione alla fotografia e all’immagine contemporanea che si terrà a CAMERA dal 2 al 5 dicembre 2025, rivolto a giovani artisti, curatori e appassionati di fotografia e linguaggi visivi.

Il progetto propone due workshop tenuti dai maestri della fotografia contemporanea internazionale Oliver Frank Chanarin (1971) e Lorenzo Vitturi (1980).

 

Il format New Documentary Practices mira a incrementare le competenze professionali e il network dei partecipanti nell’ambito della fotografia e dell’immagine contemporanea e anche ad allargare la partecipazione attiva delle varie tipologie di pubblici alla cultura contemporanea attraverso un programma strutturato.

I due workshop ruoteranno intorno agli usi innovativi del linguaggio fotografico, orientato all’ideazione di storie e di immaginari inediti che derivano dalla messa in discussione delle modalità tradizionali di approccio al genere documentario e dall’invenzione di altri criteri per interrogare la realtà.

 

I WORKSHOP
Ama il peccatore, odia il peccato di Oliver Frank Chanarin
Ogni partecipante lavorerà a stretto contatto con l’artista per combinare fotografie, parole e codici informatici. Verranno prese in esame le diverse modalità con le quali la produzione e la circolazione delle immagini sono state radicalmente trasformate nell’era digitale, dando vita al riutilizzo e ricombinazione di immagini autoprodotte, trovate e fotografie d’archivio per creare una nuova opera meccanica collettiva che sarà esposta alla fine del workshop.

Tra fotografia e scultura di Lorenzo Vitturi
Insieme a Lorenzo Vitturi, invece, gli studenti saranno coinvolti in un processo multidisciplinare che sfida la bidimensionalità della fotografia per abbracciare un’ibridazione di questa con la scultura. Ogni partecipante verrà accompagnato in passeggiate urbane e sarà incoraggiato a sperimentare utilizzando materiali raccolti durante queste esplorazioni. Assemblando questi elementi in forma scultorea, i partecipanti al workshop dovranno poi trasformare forma e senso di questi per integrare il tutto in una propria personale narrazione visiva. I lavori finali rifletteranno tale approccio, combinando risultati visivi con sculture e installazioni effimere.

 

PROGRAMMA
> Martedì 2 dicembre, 17:00-19:00
Giangavino Pazzola presenta la ricerca curatoriale su Nuove Strategie Documentarie

> Mercoledì 3, giovedì 4 dicembre, 10:00-13:00 + 14:00-17:00
Workshop con Oliver Frank Chanarin e Lorenzo Vitturi

> Giovedì 4 dicembre, 18:30-19:30
Incontro con Oliver Frank Chanarin e Lorenzo Vitturi

> Venerdì 5 dicembre, 10:00-13:00 + 14:00-17:00
Finalizzazione dei workshop e sessioni di restituzione

Per conoscere il programma completo, clicca qui.

 

MODALITÀ D’ISCRIZIONE
> Compilare il Modulo di iscrizione, indicando il workshop a cui si vuole partecipare, e inviarlo a didattica@camera.to
> Effettuare il pagamento secondo le indicazioni contenute nel modulo di iscrizione

 

A CHI SI RIVOLGE
Il programma si rivolge a giovani autorə appassionati alla fotografia e all’arte – provenienti non solo da percorsi formativi in Accademie di Belle Arti e Scuole di Fotografia italiane e straniere, ma anche in scuole di formazione in Scienze Sociali, Architettura e Discipline Artistiche – intenzionati ad esplorare le molteplici opportunità dello storytelling, dalle modalità di progettazione di narrazioni fittizie e reali, dall’uso della fotografia combinato con altri media.

 

I posti massimi per ogni workshop sono 25. 
Nel caso giungano candidature in numero superiore alla disponibilità di posti, CAMERA si riserva di valutare l’adeguatezza dei profili e di effettuare, a suo insindacabile giudizio, eventuali selezioni.

 

 

L’attività si inserisce all’interno del programma pensato per FUTURES – la rete internazionale per la promozione della fotografia contemporanea di cui CAMERA è il punto di riferimento in Italia. Questo filone di ricerca permette all’istituzione torinese di compiere una mappatura dei principali protagonisti e protagoniste della fotografia contemporanea emergente in Europa.

Oliver Frank Chanarin

Oliver Frank Chanarin (Londra, 1971) è un artista che lavora principalmente con la fotografia ed è vincitore del prestigioso Image Vevey Photography Grant 2024. La sua pratica artistica, di ampio respiro, è caratterizzata da un’apertura alla sperimentazione e alla collaborazione. Pur nascendo dalla fotografia e da un approccio critico al fotogiornalismo, il suo lavoro culmina in diversi media, tra cui libri, installazioni, robotica e fotografia. Chanarin ha studiato Intelligenza Artificiale all’università e ha ricoperto la carica di professore di fotografia alla Hochschule für bildende Künste (HFBK) di Amburgo (2016-2022). Chanarin è anche membro fondatore del programma di master in fotografia presso la Royal Academy of Art (KABK) nei Paesi Bassi. È uno dei due membri del duo Broomberg & Chanarin, le cui opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui Centre Pompidou – Parigi, Tate Modern – Londra, MoMA – New York, Stedelijk – Amsterdam, Jumex – Città del Messico, Victoria and Albert Museum – Londra, The Eye – Amsterdam, Art Gallery of Ontario, Cleveland Museum of Art e Baltimore Museum of Art. Tra i premi ricevuti figurano il Deutsche Börse Photography Prize (2013) per il progetto War Primer 2, l’ICP Infinity Award (2014) per il progetto Holy Bible e l’Arles Photo Text Award (2018).

Lorenzo Vitturi

Lorenzo Vitturi (Venezia, 1980) lavora nel campo della fotografia, della scultura e dell’installazione. Dopo la sua esperienza come scenografo cinematografico, Vitturi costruisce scenografie temporanee e sculture effimere, in studio e in loco, utilizzando sia materiali organici che artificiali. Partendo da specifiche località geografiche e dall’incontro con le comunità locali, il suo lavoro esplora le economie informali e la fusione di culture diverse, concentrandosi sul movimento di oggetti e persone in un mondo globalizzato. Tra le recenti mostre personali ricordiamo EARTH. Foundation, Verona (2024); Fondazione MAST – Foto Industria, Bologna (2021); Centre Photographique Rouen Normandie (2021), FOAM Museum, Amsterdam (2019); The Photographers’ Gallery, Londra (2017), Contact Gallery, Toronto (2015) e CNA Centre National de l’Audiovisuel, Lussemburgo (2014). Vitturi ha inoltre partecipato a mostre collettive al MAXXI di Roma, al Centre Georges Pompidou di Parigi, al Palazzo Reale e alla Triennale di Milano, al BOZAR di Bruxelles, al K11 Art Museum di Shanghai e al Barbican Centre di Londra.