Proiezione in streaming del documentario “Horst” di Tina Barney e Mark Trottenberg
I Giovedì in CAMERA | 22 aprile, dalle ore 18.30 | In streaming su Streeen.org
Giovedì 22 aprile, alle ore 18.30, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia propone la visione in streaming del raro documentario Horst (20’, 1988) di Tina Barney e Mark Trottenberg, in streaming gratuito su Streeen.org, un tuffo nel mondo della fotografia di moda e nelle sue evoluzioni dagli anni Trenta agli anni Ottanta del Novecento.
Il film passa con grazia da un’affascinante e avvincente intervista allo stesso Horst P. Horst, girata nella sua casa di Oyster Bay nello stato di New York, a scatti che si librano sulle sue fotografie iconiche fino ad alcune preziose immagini d’archivio.
Negli ultimi otto decenni, le fotografie di Horst sono sempre state sinonimo di eleganza: durante la sua carriera, Horst ha fatto sue, e rivisitato con il suo occhio, le immagini della scultura classica, della pittura e dell’architettura. Queste influenze classicheggianti sono parte fondante del suo stile fotografico e, anche nelle varie evoluzioni, la bellezza classica è sempre stata il segno distintivo del suo lavoro, un marchio di eleganza al quale ci si ispira ancora oggi.
Il film, co-diretto dalla fotografa americana Tina Barney e narrato dal suo caro amico e compagno Valentine Lawford, è un appassionato viaggio nel lavoro dell’artista che prende avvio dai famosi ritratti degli anni Trenta, passando per gli scatti di moda e di interni di case dei personaggi del jet set realizzati per Vogue, House and Garden, Vanity Fair e Architectural Digest, così come svelando il ricco bagaglio di fotografie di viaggi che è tra i ricordi preferiti e personali dello stesso Horst.
Il film potrà essere fruito in streaming sulla piattaforma streeen.org
Sarà necessario prenotare il proprio “posto virtuale” direttamente sul sito di Steeen.org (www.streeen.org). La visione del film sarà gratuita per i primi 100 spettatori, dalle ore 18.30 di giovedì 22 aprile fino alle ore 24.00 di sabato 24 aprile.
Si ringrazia Checkerboard Film Foundation, New York per la gentile concessione del film.