Gli artisti selezionati 2023

CAMERA è lieta di annunciare i nomi dei sei artisti selezionati sul territorio italiano del programma europeo FUTURES.

Andrea Camiolo (Leonforte, 1998)
Nel 2020 si laurea in Fotografia all’Istituto Europeo di Design di Torino e nel 2023 consegue un Master in Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. La sua ricerca indaga l’ambiguità delle immagini e le diverse potenzialità nella rappresentazione del paesaggio, spesso utilizzando nuove tecnologie e intelligenza artificiale. È selezionato per Giovane Fotografia Italiana #10 (2023) ed è uno dei finalisti della Paris Photo Carte Blanche (2022). Ha vinto il Premio Comisso (2022) e il Premio Miglior Portfolio al Ragusa Photo Festival (2022). Il suo lavoro è esposto in numerose mostre collettive tra le quali Verzasca Photo Festival (2021, Svizzera), Premio Comisso (2022, Treviso), Photo Open Up (2022, Padova), RAK Fine Arts Festival (2023, Emirati Arabi Uniti); Ragusa Photo Festival (2023, Ragusa), Giovane Fotografia Italiana (2023, Reggio Emilia). È co-fondatore della casa editrice indipendente DORSOPRESS.

Nicola Di Giorgio (Palermo, 1994)
Si laurea in Design Grafico all’Accademia di Belle Arti di Palermo (2019) e prosegue gli studi in Fotografia all’ISIA di Urbino (2022). La sua ricerca è incentrata sul tema del paesaggio, che affronta con un approccio interdisciplinare per indagare la società odierna sotto il profilo scientifico, socioculturale e formale. A questa metodologia affianca il collezionismo in quanto pratica artistica e tassonomica di ricerca. Nel 2022 ha ricevuto il Premio Graziadei per la Fotografia, VIII Edizione, in coproduzione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma. Nello stesso anno è stato finalista dell’XI Edizione del Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee. È docente, dal 2023, a NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Le sue opere sono parte di collezioni pubbliche e private.

Zoe Natale Mannella (Londra, 1997)
Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta sviluppando un’estetica che si muove a cavallo tra reportage e ambientazioni artificiali, per indagare i temi dell’intimità e della sessualità femminile.  A partire da una formazione nel mondo della fotografia di moda, Mannella rilegge il rapporto tra i canoni della moda e la pratica artistica, ripensando gli stereotipi di genere con una contro narrativa dell’universo femminile.  Focalizzandosi nel racconto delle relazioni private, Mannella riflette così sulla cultura contemporanea e sui suoi valori, attingendo all’immaginario pop, ironico e colorato, che configura uno stile sognante e istintivo. Ha pubblicato su importanti magazine e riviste come Vogue Italia, Rivista studio, ID, Revue, Carcy, SSaw. È rappresentata dalle agenzie Atomo e Management Artist.

Eleonora Roaro (Varese, 1989)
Studia Fotografia laureandosi allo IED di Milano (2015), e poi consegue un Master in Arti Visive e Studi Curatoriali alla NABA di Milano (2018), con scambio Erasmus in Arte Contemporanea alla Plymouth University (2017). La sua ricerca si concentra su immagini in movimento, pratiche archivistiche, archeologia del cinema e memorie cinematografiche. Il suo lavoro è stato esposto in gallerie e musei quali Fabbrica del Vapore (Milano), Casa degli Artisti (Milano), La Triennale (Milano), MACRO (Roma), CAMeC (La Spezia), Museo Diffuso (Torino), E-Werk (Friburgo). Ha lavorato al progetto “VR e AR nella Valorizzazione dei Beni Culturali e Artistici” durante una borsa di studio presso l’Università degli Studi di Udine (2019). Nello stesso anno è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Udine per il progetto “Augmented reality and virtual reality per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale”. Nel 2020-23 fa parte del progetto vincitore del MISTI Global Seed Fund del MIT Boston e della Regione Friuli-Venezia Giulia dal titolo “Sensing Dolce Vita: An Experiment in VR Storytelling”.

Sara Scanderebech (Nardò, 1985)
Si laurea in Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Brera (2008) e inizia la sua carriera lavorando come fotografa per la Galleria Carla Sozzani (2008- 2016. La sua ricerca si muove tra arte, moda e design e la porta spesso a collaborare con artisti, brand e riviste. A partire da una radice collaborativa e multidisciplinare, nel suo lavoro utilizza la fotografia per indagare la realtà e creare nuovi immaginari. Dettagli di piante, animali, oggetti e corpi si trasformano in nuovi simboli contemporanei e metafore di significato, che generano una tensione emotiva a cavallo tra l’attrazione e il respingimento verso il soggetto rappresentato. Dal 2017 è responsabile della comunicazione di Paradise, concept store Marsèll con sede a Milano. I suoi progetti fotografici sono presenti in mostre personali e collettive tra cui CDD, Milano (2022), Spazio Martin, Milano (2022), Arvest! Photo Fest, La Morra, Cuneo (2021), SomoS Art House, Berlino (2022) e PhotoVogue Festival Milano (2022).

Alessandro Zoboli (Guastalla, 1990)
Si diploma all’Istituto Italiano di Fotografia di Milano (2014). Tra il 2015 e il 2019 lavora nello studio di Alex Majoli come assistente, affinando le sue capacità di fotografo, stampatore e ritoccatore. Nel 2019 entra a far parte dell’Agenzia Cesura come membro ufficiale. Negli ultimi anni ha lavorato a diversi progetti a lungo termine, inizialmente in Algeria, esplorando il rapporto tra il Nord Africa e l’Europa. Ha inoltre documentato la pandemia di Covid-19 e la crisi abitativa del 2020 in Italia, percorrendo il Paese da Nord a Sud, fotografando la crisi sanitaria e le condizioni di disuguaglianza che caratterizzano le società occidentali. Sta anche lavorando a un progetto a lungo termine nel Regno Unito intitolato “Shine On”, esplorando il volto sfaccettato e sfuggente della Gran Bretagna di oggi: una forma liquida, in continua evoluzione e contraddizione, alla ricerca di una nuova identità.