Germano Celant e la fotografia

Germano Celant è stato un critico e curatore dai molteplici interessi, tra i  quali la fotografia ha ricoperto un ruolo significativo. La giornata di studi organizzata da CAMERA e da Studio Celant, in collaborazione con EXPOSED Torino Foto Festival, intende approfondire proprio questo aspetto dell’attività di Celant, attraverso gli interventi di studiosi e di artisti che in diversi momenti hanno avuto rapporti professionali e personali con il critico. Già all’interno delle opere e delle teorie dell’Arte Povera – il movimento artistico sostenuto con grande successo da Celant a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta – la fotografia riveste un ruolo particolare, sia come strumento di realizzazione dell’opera d’arte, sia come strumento di comunicazione e di memoria. A partire da questo momento, Celant ha poi ampliato la propria riflessione e la propria attività a diverse forme e usi della fotografia, curando mostre collettive e personali e realizzando importanti monografie su fotografi e artisti che si esprimono attraverso la fotografia. Queste pubblicazioni hanno fornito una nuova modalità e un nuovo significato all’idea stessa di monografia in ambito fotografico. La summa del suo pensiero intorno al mezzo fotografico si trova infine nel volume Fotografia maledetta e non, edito da Feltrinelli nel 2015.

Di questi e di altri argomenti discuteranno Melissa Harris, che con Celant ha condiviso importanti mostre fotografiche in Italia e all’estero; Giuliano Sergio, studioso dei rapporti tra la fotografia e l’arte degli anni Sessanta; Raffaella Perna, docente universitaria e autrice della ricerca scientifica della monografia realizzata da Celant su Paolo Pellegrin; Walter Guadagnini, direttore di CAMERA – dove Celant ha curato la mostra dedicata a Sandy Skoglund – e storico della fotografia; Michele Zaza, artista di cui Celant ha curato un’importante monografia edita nel 2019 e Attilio Maranzano, che ha documentato con le sue fotografie le più important i mostre degli artisti cari al critico e molte mostre curate da Celant a partire dagli anni Ottanta. In collegamento dagli Stati Uniti interverranno due artisti come Andres Serrano e Sandy Skoglund, per portare la loro testimonianza sulla figura di Celant e sul suo rapporto con il linguaggio fotografico. Il coordinamento della giornata sarà di Antonella Soldaini, consulente curatoriale e responsabile della ricerca di Studio Celant.

Programma:
14.30 – Melissa Harris
15.00 – Attilio Maranzano
15.30 – Walter Guadagnini
16.00 – Michele Zaza
16.30 – Raffaella Perna
17.00 – Sandy Skoglund
17.15 – Giuliano Sergio
17.45 – Andres Serrano

L’incontro è gratuito ed è consigliata la prenotazione.
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