Educazione

Accessibilità per “Eve Arnold. L’opera 1950-1980”

Destinazione OPEN CAMERA

In linea con la missione divulgativa e sociale espressa nel proprio statuto, CAMERA sta realizzando, a partire dalla mostra dedicata a Robert Doisneau, una serie di interventi finalizzati alla rimozione delle barriere fisiche, sensoriali e cognitive.

Il tema dell’accessibilità è, infatti, uno dei fattori centrali nella strategia di sviluppo di CAMERA, con l’obiettivo di dare risposta in maniera pragmatica e concreta all’istanza di partecipazione alla vita culturale da parte di tutte e tutti.

In quest’ottica risultano fondamentali sia il contributo della Regione Piemonte ottenuto a fine 2021, sia il finanziamento del progetto “OPEN CAMERA – Fotografia alla portata di tutti”, risultato tra i vincitori del bando PNRR – NextGenerationEU sull’accessibilità ai luoghi della cultura, che vedrà piena realizzazione entro il 2023 con importanti miglioramenti che interesseranno gran parte degli spazi dell’istituzione.

 

All’interno del percorso espositivo per la mostra Eve Arnold. L’opera 1950-1980, l’attenzione nei confronti delle tematiche dell’accessibilità si sviluppa attraverso differenti iniziative

  • Un percorso tattile, che consente ai visitatori interessati, in particolare per le persone con disabilità visiva, di fare un’esperienza tattile in piena autonomia.La selezione si concentra su alcuni dei temi maggiormente trattati dalla fotografa americana, attraverso sette pannelli visivo tattili posizionati in corrispondenza delle fotografie esposte. Ogni disegno a rilievo è corredato dalla relativa audio-video descrizione, attivabile tramite QR code o NFC (Near Field Communication), guidando chiunque lo desideri nell’esplorazione delle opere selezionate e alla conoscenza del lavoro di Eve Arnold.
    Il percorso è realizzato in collaborazione con Tactile Vision Onlus di Torino e con Associazione Arteco;
  • La trasposizione audio dei testi di sala, attraverso l’apposito QR code, che offre una descrizione sintetica delle tematiche esposte in ogni sezione della mostra;
  • Un video introduttivo sulla vita e il lavoro di Eve Arnold in Lingua dei Segni Italiana, accessibile mediante QR code o su tablet, che il personale addetto all’accoglienza mette a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. L’interprete del video è l’artista Nicola Della Maggiora;
  • Le opere esposte sono posizionate a un’altezza media inferiore rispetto al passato cercando un compromesso fra i differenti punti di osservazione dei visitatori. Mentre si è scelto di evitare espositori con piani orizzontali per consentire una fruizione ottimale di tutti i materiali esposti anche alle persone su sedia a ruote e ai bambini.