Back to the Future. Le sperimentazioni di ieri e di oggi
I Giovedì in CAMERA | 9 giugno, ore 18.30
Dal passato che ha fatto la storia della fotografia al presente invaso di possibilità tecnologiche e social, l’incontro di giovedì 9 giugno alle ore 18.30, che si inserisce in un ciclo di appuntamenti dedicati alle “Storie della Fotografia”, verrà condotto dalla curatrice Monica Poggi e sarà un vero e proprio viaggio nel tempo delle fotografie di ieri e di oggi.
Il viaggio partirà da lontano nel tempo, dal 1925, anno in cui il fotografo László Moholy-Nagy afferma che, sebbene la fotografia fosse stata inventata cent’anni prima, le sue reali possibilità estetiche venivano svelate solo in quegli anni, attraverso le sperimentazioni sue e di altri membri dei circoli d’avanguardia. Dal fotogramma alla solarizzazione, dalle stampe in negativo alle doppie esposizioni, in quegli anni i fotografi esplorano il mezzo fotografico attraverso innumerevoli modalità, riscoprendo tecniche antiche e inventandone di nuove. Una grande rivoluzione che conquista tutto il mondo dell’immagine e che porta alla realizzazione di fotografie straordinarie, che sono diventate pilastri della storia della fotografia e che ritroviamo in mostra, come il celebre autoritratto di El Lissistzky, le sperimentazioni fotodinamiste degli italiani Anton Giulio e Arturo Bragaglia e le visioni surreali di Herbert Bayer.
Si continuerà il viaggio nel tempo approdando alla fine degli anni Ottanta quando la rivoluzione digitale mette i fotografi di fronte a nuove interessanti sfide: mentre le possibilità offerte dal digitale rendono infatti inutili le lunghe sessioni di sviluppo in camera oscura, diversi autori di tutto il mondo ricominciano a utilizzare tecniche di stampa antiche per svincolarsi dalla realtà e creare nuove visioni. Durante l’incontro verranno così presentati anche i lavori di artisti come Adam Fuss, Ellen Carey, Eileen Quinlan, Paola di Bello, Fabio Sandri e Davide Tranchina, che, senza utilizzare la macchina fotografica, continuano a interrogare questo linguaggio creando immagini che spaziano dalle suggestioni oniriche all’astrattismo geometrico in un vortice che collega, indissolubilmente, il passato al futuro della fotografia.
Interviene
Monica Poggi, curatrice e responsabile mostre di CAMERA
L’incontro ha un costo di 3€ ed è consigliata la prenotazione.
Per prenotazioni, clicca qui.