Non solo nero. Un incontro su fotografia e moda nell’Italia del Ventennio

Martedì 27 maggio, alle ore 18.30, CAMERA ospita la presentazione del volume La moda nell’Italia fascista, edito da Dario Cimorelli Editore (2025). Il libro si concentra sul rapporto tra moda e fascismo nell’Italia degli anni Venti e Trenta del Novecento ed è corredato da una ricca selezione di fotografie dell’epoca che mette in luce come il regime abbia influenzato non solo il settore tessile, ma anche i concetti di genere, identità nazionale e modernizzazione.
Attraverso un’analisi dettagliata, Eugenia Paulicelli esplora le strategie con le quali il fascismo ha sfruttato la moda come strumento di propaganda, imponendo codici estetici e processi di uniformazione. L’autrice indaga il ruolo avuto dell’industria tessile nel consolidare l’immagine dell’Italia all’estero, aprendo una riflessione più ampia sulle connessioni tra politica, tradizione e innovazione.

 

Durante l’incontro l’autrice, Eugenia Paulicelli, in dialogo con Giulia Carluccio e Barbara Bergaglio, offrirà al pubblico un punto di vista approfondito e inedito sul contesto storico e culturale della città di Torino, considerata in quegli anni come Capitale sia della moda sia del cinema italiani.

 

Intervengono:
Eugenia Paulicelli, autrice del libro e docente presso il Queens College e il Graduate Center della City University di New York
Giulia Carluccio, prorettrice dell’Università di Torino, studiosa e docente di Cinema, Fotografia, Televisione e Media audiovisivi
Barbara Bergaglio, responsabile degli Archivi di CAMERA

 

Ingresso 3,00€
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Letti in CAMERA presenta BIANCO ORDINARIO

Martedì 13 maggio, alle ore 18.30, Letti in CAMERA ospita Hélène Bellenger, fotografa visiva e artista iconografica francese, che presenta Bianco Ordinario, progetto editoriale che prende ispirazione dalle cave di marmo di Carrara.

Il lavoro si concentra sulla polvere di carbonato di calcio puro, utilizzata in articoli di largo consumo come dentifrici, cosmetici, carta e detergenti. L’artista ha utilizzato il retro delle confezioni di questi prodotti come supporto fotografico riproducendo su di essi l’immaginario elegante e raffinato della statuaria in marmo accanto a una selezione di paesaggi modellati nei secoli dall’estrazione intensiva nelle cave. Immagini e visioni che riflettono sulla bianchezza come costruzione culturale, intrecciando estetica, industria e consumo.

 

Intervengono
Hélène Bellenger, fotografa
Hugo Berger e Eleonora Paciullo, fondatori di The Light Observer
Giulia Ninotta, coordinatrice della rassegna Letti in CAMERA

 

La partecipazione agli incontri è gratuita ma è consigliata la prenotazione.
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Oltre lo sguardo: l’Italia di Pierre Adrian

Giovedì 15 maggio, alle ore 18.30, CAMERA ospiterà lo scrittore francese Pierre Adrian in occasione della presentazione dell’edizione italiana del suo libro, Hotel Roma, al Salone del Libro.

Il libro, che prende il titolo dal luogo in cui Cesare Pavese si tolse la vita il 27 agosto 1950, l’Hotel Roma di Torino, ripercorre tra le pagine l’ultima estate dello scrittore, donandoci inoltre un’istantanea dell’Italia del dopoguerra. Ma l’Italia di Pierre Adrian è anche quella di Pasolini, fotografato da Cartier-Bresson nel 1959, delle città attraversate con sguardo sensibile e delle storie che si intrecciano tra passato e presente. Un’occasione per esplorare il legame tra scrittura e immagine, tra viaggio e identità, attraverso il racconto di un autore che – come Henri Cartier-Bresson – ha fatto dell’Italia un elemento centrale della sua ricerca.

 

Intervengono
Pierre Adrian, scrittore
Simone Caltabellota, direttore editoriale Edizioni Atlantide
Geoffrey Félix, Direttore dell’Alliance Française di Torino
Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA

 

Incontro realizzato in collaborazione con l’Alliance Française di Torino.

 

Ingresso 3,00€
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Samuel Gratacap. Storie d’Italia e d’Europa

Dal 1932 al 1973, Henri Cartier-Bresson ha attraversato l’Italia in numerosi viaggi, cogliendo in istantanee di vita quotidiana tutta la profondità del paesaggio, soprattutto umano, del nostro Paese. Una ricerca che oggi troviamo anche nell’opera di Samuel Gratacap, fotografo francese il cui lavoro spazia dalla fotografia documentaria al fotogiornalismo.

Giovedì 3 aprile, alle ore 18.30, Samuel Gratacap presenterà al pubblico il suo lavoro, esplorando in particolare le nuove geografie dell’esilio e dell’accoglienza e raccontandoci un’Italia attraversata da flussi migratori e trasformazioni sociali.

 

Intervengono
Samuel Gratacap, fotografo
Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA

 

Ingresso 3,00€
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Letti in CAMERA presenta fuoriregistro

Durante l’appuntamento di Letti in CAMERA, previsto per martedì 8 aprile alle ore 18.30, si parlerà di corpo docente il quarto numero di fuoriregistro: quaderno di pedagogia e arte contemporanea.

 

Il volume prende in esame quel corpo a corpo che è il luogo della relazione pedagogica vista con uno sguardo femminista. Uno spazio abitato da un complesso di fattori che condizionano il modello di apprendimento e di insegnamento, dalla valutazione, all’esercizio del potere, sino alla sfida di educare in contesti di povertà e di diverse forme di abilità.

Affrontare in modo critico e articolato il tema della pedagogia significa non solo pensare l’insegnamento come strumento di trasmissione dei saperi nelle istituzioni educative ma anche come potenziale e concreta possibilità di cambiamento dei soggetti coinvolti nel processo. Tutti i contributi presenti in questo numero – conversazioni, brevi saggi, diari, testimonianze, inchieste, immagini – indagano le intersezioni esistenti tra pedagogia, arte, corpo delle donne, architettura e interni degli edifici scolastici, questioni sociali, poetica della relazione, costruzione di comunità in Italia e in alcune aree marginalizzate.

In allegato alla rivista, sarà presente una fanzine dal titolo Dentro la scuola, risultato di un laboratorio fotografico svolto in alcune classi delle scuole di primo e secondo grado di Torino.

 

Intervengono
Donata Lazzarini e Maria Rosa Sossai, redazione di fuoriregistro
Francesca Referza, docente di storia dell’arte e curatrice indipendente
Cristina Araimo, responsabile attività educative di CAMERA
Giulia Ninotta, coordinatrice della rassegna Letti in CAMERA

 

La partecipazione agli incontri è gratuita ma è consigliata la prenotazione.
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Le cime del mondo, le meraviglie della fotografia. Karakorum e K2, 1909-2024

Coraggioso esploratore e grande viaggiatore, Vittorio Sella è considerato il pioniere della fotografia di alta montagna. Nel corso delle sue spedizioni tra le vette del mondo, tra il 1889 e il 1909, ha infatti catturato immagini suggestive, a partire da quel primo panorama circolare delle Alpi dalla vetta del Monte Mars nel 1879 che documentò con una macchina fotografica formato 30×36 cm. La sua passione per l’alpinismo e la fotografia lo portò infatti a raggiungere mete come il Caucaso, l’Alaska, il Sikkim in India, spingendosi fino al Karakorum.

Durante l’incontro di giovedì 20 marzo, ore 18.30, Pietro e Matteo Sella ci racconteranno di queste straordinarie avventure in compagnia di Barbara Bergaglio e Andrea Pivotto, per portare il pubblico indietro nel tempo e far riflettere sui cambiamenti e le grandi trasformazioni della nostra epoca.

 

Si ringrazia Banca Patrimoni per il sostegno.

 

Intervengono:
Pietro e Matteo Sella, pronipoti di Vittorio Sella
Andrea Pivotto, conservatore Archivio Fotografico Fondazione Sella
Barbara Bergaglio, responsabile Archivi di CAMERA

 

Aperitivo a seguire.

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
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Laboratorio Moncalvo. Storie di fotografia, arte e tecnica

Attraverso la sua fervente attività, Riccardo Moncalvo contribuì in prima persona all’evoluzione del linguaggio fotografico, come raccontano le iconiche immagini esposte in Project Room fino al 6 aprile. La sua ricerca artistica e professionale spaziò dalle poetiche della Nuova Visione alla ritrattistica delle famiglie torinesi, fino alle sperimentazioni con la fotografia a colori, di cui fu pioniere in Italia.

Durante l’incontro di giovedì 27 marzo, entreremo idealmente nel suo celebre laboratorio durante un incontro con Barbara Bergaglio, curatrice della mostra, a cui si aggiungeranno le testimonianze di Paolo Giusti, curatore dell’Archivio Moncalvo e i racconti più personali del figlio, Enrico Moncalvo. Insieme, ripercorreranno i quasi 60 anni di carriera del noto fotografo torinese che seppe incarnare il perfetto connubio tra arte e professione.

 

Intervengono:
Barbara Bergaglio, curatrice della mostra Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
Paolo Giusti, curatore dell’Archivio Moncalvo
Enrico Moncalvo, figlio di Riccardo Moncalvo

 

Ingresso 3,00€
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Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo

Fotografo, artista e creativo torinese, Paolo Pellion di Persano ha saputo raccontare attraverso i suoi scatti i fermenti sociali in Italia negli anni Settanta e le ricerche artistiche dei protagonisti dell’Arte Povera, andando a instaurare, all’inizio degli anni ‘80, una fitta collaborazione col Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, di cui documenterà l’attività espositiva fino al 2012 e oltre.

Il catalogo della mostra Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo, tenutasi dal 21 aprile al 10 novembre 2024, verrà presentato durante l’incontro di giovedì 13 marzo, alle ore 18.30. Durante la presentazione interverranno Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA e autore del saggio in catalogo Dare forma alle attitudini, Marcella Beccaria, Vicedirettrice del Castello di Rivoli e co-curatrice della mostra e del volume e Gianluigi Ricuperati, scrittore, presente nell’antologia del volume con il testo Paolo Pellion non si può che ammirare.

 

La mostra Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo è stata sostenuta da Strategia Fotografia 2023, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

 

Intervengono:
Marcella Beccaria, vicedirettrice e capo curatrice del Castello di Rivoli
Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA
Gianluigi Ricuperati, scrittore e curatore

 

Ingresso 3,00€
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Letti in CAMERA presenta “There’s no calm after the storm”

Martedì 4 marzo, alle ore 18.30, Letti in CAMERA ospita Matteo de Mayda, selezionato nel 2020 da Artribune come miglior giovane fotografo italiano dell’anno e vincitore nel 2021 dell’Italian Sustainability Photo Award (ISPA), oltre che del British Journal of Photography International Award nel 2022.

Tra i FUTURES talent selezionati nel 2021 e in mostra a CAMERA con Nuova Generazione nel 2023, l’autore torna a Torino per la presentazione del libro There’s no calm after the storm (bruno, 2024), incentrato sulle conseguenze a lungo termine della tempesta Vaia. Le tematiche sociali e ambientali sono infatti da sempre al centro della sua ricerca visiva e in questo volume tornano protagoniste per puntare i riflettori sui tragici effetti di quell’evento meteorologico estremo che colpì l’Italia nord-orientale nell’ottobre 2018. Per l’occasione de Mayda racconterà al pubblico l’origine del suo progetto che si distingue per un approccio documentario, in dialogo con elementi della ricerca scientifica e d’archivio, con l’intento di sensibilizzare i lettori sul fragile equilibrio tra l’azione dell’uomo e la tenuta degli ecosistemi.

 

Intervengono
Matteo de Mayda, fotografo
Giulia Ninotta, coordinatrice della rassegna

 

La partecipazione agli incontri è gratuita ma è consigliata la prenotazione.
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Il maestro dei maestri. Ferdinando Scianna racconta Henri Cartier-Bresson

Giovedì 27 febbraio 2025, alle ore 18.30, CAMERA è lieta di ospitare Ferdinando Scianna, primo fotografo italiano membro di Magnum Photos, per approfondire lo sguardo e la storia del fotografo definito l’occhio del secolo, Henri Cartier-Bresson.

Durante l’incontro, Ferdinando Scianna ripercorrerà la carriera del suo mentore e maestro, con cui instaurò negli anni non solo una collaborazione professionale, ma anche un legame di profonda ammirazione e amicizia. Un’occasione unica per approfondire la figura centrale di Cartier-Bresson nel panorama della fotografia internazionale e il suo rapporto con l’Italia, attraverso la voce di un altro grande maestro della fotografia che lo ha conosciuto da vicino.

 

Intervengono:
Ferdinando Scianna, fotografo
Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA

 

Ingresso 3,00€
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