Oltre lo sguardo: l’Italia di Pierre Andrian

Giovedì 15 maggio, alle ore 18.30, CAMERA ospiterà lo scrittore francese Pierre Adrian in occasione della presentazione dell’edizione italiana del suo libro, Hotel Roma, al Salone del Libro.

Il libro, che prende il titolo dal luogo in cui Cesare Pavese si tolse la vita il 27 agosto 1950, l’Hotel Roma di Torino, ripercorre tra le pagine l’ultima estate dello scrittore, donandoci inoltre un’istantanea dell’Italia del dopoguerra. Ma l’Italia di Pierre Adrian è anche quella di Pasolini, fotografato da Cartier-Bresson nel 1959, delle città attraversate con sguardo sensibile e delle storie che si intrecciano tra passato e presente. Un’occasione per esplorare il legame tra scrittura e immagine, tra viaggio e identità, attraverso il racconto di un autore che – come Henri Cartier-Bresson – ha fatto dell’Italia un elemento centrale della sua ricerca.

 

Intervengono
Pierre Adrian, scrittore
Simone Caltabellota, direttore editoriale Edizioni Atlantide
Geoffrey Félix, Direttore dell’Alliance Française di Torino
Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA

 

Incontro realizzato in collaborazione con l’Alliance Française di Torino.

 

Ingresso 3,00€
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Samuel Gratacap. Storie d’Italia e d’Europa

Dal 1932 al 1973, Henri Cartier-Bresson ha attraversato l’Italia in numerosi viaggi, cogliendo in istantanee di vita quotidiana tutta la profondità del paesaggio, soprattutto umano, del nostro Paese. Una ricerca che oggi troviamo anche nell’opera di Samuel Gratacap, fotografo francese il cui lavoro spazia dalla fotografia documentaria al fotogiornalismo.

Giovedì 3 aprile, alle ore 18.30, Samuel Gratacap presenterà al pubblico il suo lavoro, esplorando in particolare le nuove geografie dell’esilio e dell’accoglienza e raccontandoci un’Italia attraversata da flussi migratori e trasformazioni sociali.

 

Intervengono
Samuel Gratacap, fotografo
Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA

 

Ingresso 3,00€
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Letti in CAMERA presenta fuoriregistro

Durante l’appuntamento di Letti in CAMERA, previsto per martedì 8 aprile alle ore 18.30, si parlerà di corpo docente il quarto numero di fuoriregistro: quaderno di pedagogia e arte contemporanea.

 

Il volume prende in esame quel corpo a corpo che è il luogo della relazione pedagogica vista con uno sguardo femminista. Uno spazio abitato da un complesso di fattori che condizionano il modello di apprendimento e di insegnamento, dalla valutazione, all’esercizio del potere, sino alla sfida di educare in contesti di povertà e di diverse forme di abilità.

Affrontare in modo critico e articolato il tema della pedagogia significa non solo pensare l’insegnamento come strumento di trasmissione dei saperi nelle istituzioni educative ma anche come potenziale e concreta possibilità di cambiamento dei soggetti coinvolti nel processo. Tutti i contributi presenti in questo numero – conversazioni, brevi saggi, diari, testimonianze, inchieste, immagini – indagano le intersezioni esistenti tra pedagogia, arte, corpo delle donne, architettura e interni degli edifici scolastici, questioni sociali, poetica della relazione, costruzione di comunità in Italia e in alcune aree marginalizzate.

In allegato alla rivista, sarà presente una fanzine dal titolo Dentro la scuola, risultato di un laboratorio fotografico svolto in alcune classi delle scuole di primo e secondo grado di Torino.

 

Intervengono
Donata Lazzarini e Maria Rosa Sossai, redazione di fuoriregistro
Francesca Referza, docente di storia dell’arte e curatrice indipendente
Cristina Araimo, responsabile attività educative di CAMERA
Giulia Ninotta, coordinatrice della rassegna Letti in CAMERA

 

La partecipazione agli incontri è gratuita ma è consigliata la prenotazione.
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Le cime del mondo, le meraviglie della fotografia. Karakorum e K2, 1909-2024

Coraggioso esploratore e grande viaggiatore, Vittorio Sella è considerato il pioniere della fotografia di alta montagna. Nel corso delle sue spedizioni tra le vette del mondo, tra il 1889 e il 1909, ha infatti catturato immagini suggestive, a partire da quel primo panorama circolare delle Alpi dalla vetta del Monte Mars nel 1879 che documentò con una macchina fotografica formato 30×36 cm. La sua passione per l’alpinismo e la fotografia lo portò infatti a raggiungere mete come il Caucaso, l’Alaska, il Sikkim in India, spingendosi fino al Karakorum.

Durante l’incontro di giovedì 20 marzo, ore 18.30, Pietro e Matteo Sella ci racconteranno di queste straordinarie avventure in compagnia di Barbara Bergaglio e Andrea Pivotto, per portare il pubblico indietro nel tempo e far riflettere sui cambiamenti e le grandi trasformazioni della nostra epoca.

 

Si ringrazia Banca Patrimoni per il sostegno.

 

Intervengono:
Pietro e Matteo Sella, pronipoti di Vittorio Sella
Andrea Pivotto, conservatore Archivio Fotografico Fondazione Sella
Barbara Bergaglio, responsabile Archivi di CAMERA

 

Aperitivo a seguire.

 

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
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Laboratorio Moncalvo. Storie di fotografia, arte e tecnica

Attraverso la sua fervente attività, Riccardo Moncalvo contribuì in prima persona all’evoluzione del linguaggio fotografico, come raccontano le iconiche immagini esposte in Project Room fino al 6 aprile. La sua ricerca artistica e professionale spaziò dalle poetiche della Nuova Visione alla ritrattistica delle famiglie torinesi, fino alle sperimentazioni con la fotografia a colori, di cui fu pioniere in Italia.

Durante l’incontro di giovedì 27 marzo, entreremo idealmente nel suo celebre laboratorio durante un incontro con Barbara Bergaglio, curatrice della mostra, a cui si aggiungeranno le testimonianze di Paolo Giusti, curatore dell’Archivio Moncalvo e i racconti più personali del figlio, Enrico Moncalvo. Insieme, ripercorreranno i quasi 60 anni di carriera del noto fotografo torinese che seppe incarnare il perfetto connubio tra arte e professione.

 

Intervengono:
Barbara Bergaglio, curatrice della mostra Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
Paolo Giusti, curatore dell’Archivio Moncalvo
Enrico Moncalvo, figlio di Riccardo Moncalvo

 

Ingresso 3,00€
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Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo

Fotografo, artista e creativo torinese, Paolo Pellion di Persano ha saputo raccontare attraverso i suoi scatti i fermenti sociali in Italia negli anni Settanta e le ricerche artistiche dei protagonisti dell’Arte Povera, andando a instaurare, all’inizio degli anni ‘80, una fitta collaborazione col Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, di cui documenterà l’attività espositiva fino al 2012 e oltre.

Il catalogo della mostra Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo, tenutasi dal 21 aprile al 10 novembre 2024, verrà presentato durante l’incontro di giovedì 13 marzo, alle ore 18.30. Durante la presentazione interverranno Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA e autore del saggio in catalogo Dare forma alle attitudini, Marcella Beccaria, Vicedirettrice del Castello di Rivoli e co-curatrice della mostra e del volume e Gianluigi Ricuperati, scrittore, presente nell’antologia del volume con il testo Paolo Pellion non si può che ammirare.

 

La mostra Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo è stata sostenuta da Strategia Fotografia 2023, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

 

Intervengono:
Marcella Beccaria, vicedirettrice e capo curatrice del Castello di Rivoli
Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA
Gianluigi Ricuperati, scrittore e curatore

 

Ingresso 3,00€
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Letti in CAMERA presenta “There’s no calm after the storm”

Martedì 4 marzo, alle ore 18.30, Letti in CAMERA ospita Matteo de Mayda, selezionato nel 2020 da Artribune come miglior giovane fotografo italiano dell’anno e vincitore nel 2021 dell’Italian Sustainability Photo Award (ISPA), oltre che del British Journal of Photography International Award nel 2022.

Tra i FUTURES talent selezionati nel 2021 e in mostra a CAMERA con Nuova Generazione nel 2023, l’autore torna a Torino per la presentazione del libro There’s no calm after the storm (bruno, 2024), incentrato sulle conseguenze a lungo termine della tempesta Vaia. Le tematiche sociali e ambientali sono infatti da sempre al centro della sua ricerca visiva e in questo volume tornano protagoniste per puntare i riflettori sui tragici effetti di quell’evento meteorologico estremo che colpì l’Italia nord-orientale nell’ottobre 2018. Per l’occasione de Mayda racconterà al pubblico l’origine del suo progetto che si distingue per un approccio documentario, in dialogo con elementi della ricerca scientifica e d’archivio, con l’intento di sensibilizzare i lettori sul fragile equilibrio tra l’azione dell’uomo e la tenuta degli ecosistemi.

 

Intervengono
Matteo de Mayda, fotografo
Giulia Ninotta, coordinatrice della rassegna

 

La partecipazione agli incontri è gratuita ma è consigliata la prenotazione.
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Il maestro dei maestri. Ferdinando Scianna racconta Henri Cartier-Bresson

Giovedì 27 febbraio 2025, alle ore 18.30, CAMERA è lieta di ospitare Ferdinando Scianna, primo fotografo italiano membro di Magnum Photos, per approfondire lo sguardo e la storia del fotografo definito l’occhio del secolo, Henri Cartier-Bresson.

Durante l’incontro, Ferdinando Scianna ripercorrerà la carriera del suo mentore e maestro, con cui instaurò negli anni non solo una collaborazione professionale, ma anche un legame di profonda ammirazione e amicizia. Un’occasione unica per approfondire la figura centrale di Cartier-Bresson nel panorama della fotografia internazionale e il suo rapporto con l’Italia, attraverso la voce di un altro grande maestro della fotografia che lo ha conosciuto da vicino.

 

Intervengono:
Ferdinando Scianna, fotografo
Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA

 

Ingresso 3,00€
Per prenotare, clicca qui.

Letti in CAMERA presenta 99objects

Il 18 febbraio alle ore 18.30, Letti in CAMERA presenta 99objects, progetto artistico ed editoriale del duo bolognese PetriPaselli che indaga il legame profondo tra gli oggetti e la memoria, esplorando il collezionismo come tensione tra finito e infinito. Ogni pubblicazione si trasforma in una piccola enciclopedia visiva dedicata a una specifica collezione — portachiavi, trofei, spille, incarti di arance — dove gli oggetti, decontestualizzati, perdono la loro funzione originaria per acquisire nuovi significati.

A raccontare il viaggio di 99objects tra estetica, memoria e desiderio di immortalità saranno i due fondatori Matteo Tommaso Petri e Luciano Paselli che accompagneranno il pubblico alla scoperta della loro ricerca meticolosa nel mondo del collezionismo e delle wunderkammer private, le ‘camere delle meraviglie’ ricche di rarità e curiosità. Un’operazione artistica capace di evocare ricordi e connessioni profonde, in cui gli oggetti diventano opere d’arte, evocano il ready-made e offrono nuove interpretazioni.

 

Intervengono
Matteo Tommaso Petri, fondatore di 99objects
Luciano Paselli, fondatore di 99objects
Giulia Ninotta, coordinatrice della rassegna

 

La partecipazione agli incontri è gratuita ma è consigliata la prenotazione.
Per prenotare, clicca qui.

Ciclo d’incontri per “Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole”

CAMERA rinnova la sua collaborazione con il territorio e annuncia la curatela del public program per la mostra Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole, aperta fino al 30 marzo 2025 alla Castiglia di Saluzzo (CN).

La mostra, dedicata a uno dei giganti della fotografia del XX secolo, è la prima mostra originale in Italia dopo la scomparsa dell’autore, avvenuta nel 2023, che riunisce circa 100 fotografie in bianco e nero e a colori.

Gli appuntamenti aiuteranno il pubblico ad addentrasi nel mondo ironico e profondo di Elliott Erwitt.

 

> L’ideale fuggevole
Incontro con Biba Giacchetti e Monica Poggi
Sabato 1 febbraio 2025, ore 16.30

In compagnia di Biba Giacchetti, curatrice dell’esposizione, e di Monica Poggi, curatrice di CAMERA, approfondiremo il percorso artistico dell’autore, dai più celebri capolavori in bianco e nero alle meno note – ma altrettanto mirabili – fotografie a colori.
Un viaggio nell’arte di un grande maestro della fotografia, il cui sguardo ha saputo raccontare il mondo, dai piccoli gesti quotidiani ai grandi avvenimenti e personaggi del Novecento, restituendoci immagini indimenticabili. Attraverso le fotografie più note dell’autore, ma anche gli scatti meno conosciuti, il pubblico potrà scoprire la sua filosofia di vita e il modo di intendere la fotografia che ha guidato tutta la carriera di Erwitt.

 

> Una passeggiata con Elliott Erwitt
Visita guidata con Francesca Comisso
Sabato 8 febbraio 2025, ore 16.30

Francesca Comisso, storica dell’arte, curatrice e docente dell’Accademia Albertina di Torino, accompagnerà il pubblico in un percorso approfondito tra le immagini, i personaggi e gli aneddoti attorno all’opera e la vita di Elliott Erwitt.
L’appuntamento è pensato per essere dialogico e partecipativo, con momenti di dibattito collettivo per riflettere insieme sui temi emersi dalla visione delle fotografie esposte.

 

> L’ironia del quotidiano
Incontro con Michele Smargiassi e Walter Guadagnini
Sabato 22 febbraio 2025, ore 16.30

L’umorismo ricopre uno spazio speciale nell’opera dell’autore franco-americano, che nel racconto del quotidiano ha dimostrato una sorprendente capacità di intrecciare leggerezza e profondità, restituendoci immagini che – come scrive Smargiassi nel suo libro Sorridere. La fotografia comica e quella ridicola – costituiscono veri e propri “ricostituenti emotivi”.
Dai buffi ritratti di famiglia al comico scambio di sguardi tra i protagonisti dello scatto Bratsk Wedding, l’incontro tra Michele Smargiassi, giornalista, e Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA, sarà un’occasione per scoprire alcuni dei momenti più giocosi e surreali ritratti da Erwitt, soffermandoci sulle potenzialità comiche del medium fotografico e divertendoci con le immagini.

 

> Migliori amici. Cani, gatti e altri animali nella storia dell’arte
Incontro con Benedetta Artefacile e Monica Poggi
Sabato 8 marzo 2025, ore 16.30

Una parte importante della fama planetaria di Elliott Erwitt è legata alle fotografie che hanno per protagonisti i cani. Soggetti buffi e privilegiati del fotografo, in questi ritratti iconici e surreali, i cani sono colti in pose antropomorfe, rappresentando vere e proprie metafore – tanto esilaranti quanto profonde – dei comportamenti umani.
In compagnia della content creator e divulgatrice Benedetta Colombo, in arte Benedetta Artefacile, e di Monica Poggi, curatrice di CAMERA, partiremo dal lavoro di Erwitt per approfondire il ruolo che cani, gatti e altri animali hanno avuto nella storia dell’arte e della fotografia. Durante l’incontro, scopriremo come gli animali abbiano assunto ruoli simbolici, narrativi e ironici nelle opere di ieri e di oggi, diventando nei secoli alcuni dei soggetti più amati nel nostro immaginario.

 

> Il fotografo che guarda il mondo col sorriso
Incontro con Michele Pellegrino e Barbara Bergaglio
Sabato 22 marzo 2025, ore 16.30

L’ultimo incontro del ciclo sarà dedicato al fotografo cuneese Michele Pellegrino che sarà in dialogo con Barbara Bergaglio, curatrice della mostra a lui dedicata, Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023, inaugurata negli spazi di CAMERA nel febbraio 2024.
Nato nel 1934 a Chiusa di Pesio, nella sua lunga carriera Michele Pellegrino ha unito l’attività professionale alla ricerca artistica, raccontando la montagna, le sue genti, ma anche aspetti comici del quotidiano che richiamano le scene familiari fotografate da Elliott Erwitt. È il caso dei servizi fotografici di nozze, durante i quali, oltre alle fotografie ufficiali, Pellegrino fissa sulla pellicola momenti dei preparativi e della festa colti con simpatia e un pizzico di ironia: c’è la bella sposa fiera del suo abito, i camerieri sull’attenti, le damigelle in attesa, le coppie felici e i gruppi di famiglia dalla significativa prossemica. Un modo di guardare e fotografare attraverso il quale Pellegrino riesce a cogliere l’ironia, la poesia e l’immensità del naturale svolgersi della vita.

 

 

Gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.
Si consiglia la prenotazione su Eventbrite o scrivendo a info@fondazioneartea.org.

 

La mostra è promossa e organizzata da Comune di Saluzzo e Fondazione Artea.

 

Per ulteriori informazioni visitare il sito: www.fondazioneartea.org