Incontro

Incontro con Francesca Mannocchi. Fotografia e giornalismo raccontano le migrazioni climatiche

I Giovedì in CAMERA | Speciale mercoledì | 27 settembre 2023, ore 18.30

L’incontro è sold out!

 

CAMERA è lieta di annunciare la partecipazione della giornalista Francesca Mannocchi al programma di incontri realizzato in occasione della mostra Dorothea Lange. Racconti di vita e lavoro, aperta al pubblico fino al prossimo 8 ottobre.

L’appuntamento di mercoledì 27 settembre, alle ore 18.30, approfondisce un tema centrale nel lavoro di Dorothea Lange che ha documentato le drammatiche condizioni di vita delle persone che negli Stati Uniti, negli anni Trenta e Quaranta del Novecento, sono state costrette ad abbandonare le proprie terre a causa di una grave crisi ambientale dando vita a un massiccio movimento migratorio verso le coste occidentali del paese.

I fenomeni migratori legati alla crisi ambientale sono al centro dell’incontro con Francesca Mannocchi, giornalista che da tempo si occupa di questi argomenti. Ultimo in ordine cronologico, è l’intenso reportage realizzato da lei in primavera e dedicato alla crisi umanitaria che sta colpendo il Bangladesh, causata da continui tifoni e dall’innalzamento inesorabile del livello dei mari. Si stima infatti che già nel 2030 circa il 17% del territorio del Bangladesh sarà sommerso dalle acque, costringendo milioni di persone a migrare verso i paesi limitrofi e verso l’Europa.

Al centro della riflessione ci saranno questioni che diventeranno sempre più urgenti negli anni a venire, incentrate sulla vita delle persone migranti, alle quali il diritto internazionale non riconosce ancora la condizione di “rifugiati climatici”. Temi di grande complessità e attualità che, con l’ausilio della grande fotografia, saranno al centro dell’incontro.

 

Intervengono:
Francesca Mannocchi, giornalista
Monica Poggi, curatrice della mostra Dorothea Lange. Racconti di vita e lavoro

 

Ingresso 3,00€
Per prenotazioni, clicca qui.

Francesca Mannocchi

Francesca Mannocchi è una giornalista e documentarista italiana. Collabora da anni con testate nazionali e internazionali e con diverse televisioni. Si occupa principalmente di migrazioni, conflitti armati e Medio Oriente. Ha realizzato reportage da Iraq, Libia, Libano, Siria, Tunisia, Egitto, Afghanistan e, nell’ultimo anno, dal fronte di guerra ucraino. Nel 2018, una volta liberata Mosul dopo tre anni di occupazione dello Stato Islamico, ha diretto e sceneggiato insieme al fotografo Alessio Romenzi il documentario Isis, Tomorrow, presentato alla 75a Mostra internazionale del Cinema di Venezia. In passato ha vinto il Premio Giustolisi – con un’inchiesta sul traffico di migranti e le carceri libiche – il Premiolino 2016 e il Premio Ischia per la categoria “giornalista-scrittore” nel 2021. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo, Io Khaled vendo uomini e sono innocente, in cui ha provato a immedesimarsi nel secco e sconvolgente racconto in prima persona di un trafficante libico di migranti, ricostruito in forma narrativa a partire dalle testimonianze delle vittime di torture, violenze, ricatti e abusi. Nello stesso anno è apparso anche il libro Porti ciascuno la sua colpa, seguito nel 2021 dal memoir Bianco è il colore del danno e nel 2022 dal libro per ragazzi Lo sguardo oltre il confine. Nell’inverno del 2023 è stata nominata nuova direttrice artistica della Sede Abruzzo della Scuola Nazionale di Cinema, dedicata alla formazione nell’ambito del Reportage Audiovisivo.