Mostra

Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023

14 febbraio – 14 aprile 2024

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La mostra Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023, organizzata da CAMERA e Fondazione CRC con la curatela di Barbara Bergaglio e un testo di Mario Calabresi, si compone di 50 immagini del fotografo Michele Pellegrino (Chiusa di Pesio, CN, 1934).
Una essenziale antologica dell’intero suo percorso creativo, tra montagne, ritualità, volti e momenti del mondo contadino, che narrano la passione di Pellegrino per la sua terra e per la fotografia. A completare l’esposizione, uno studio del paesaggio botanico e una selezione digitale dell’archivio completano l’esposizione. 

La mostra si compone di cinque sezioni che costituiscono una sintesi del lavoro dell’autore nel corso della sua lunga attività professionale e artistica: Esodo. Storie di uomini e di montagne, Visages de la Contemplation, Scene di matrimonio, Le nitide vette e Langa. Insieme a queste, è proposta una selezione digitale frutto della catalogazione e digitalizzazione effettuate da CAMERA sull’archivio del fotografo, acquisito dalla Fondazione CRC nell’ambito del progetto Donare.

Completa l’esposizione una lettura di quattro foto di paesaggio inserite in Atlante artistico botanico della flora e del paesaggio del Nord Italia, una ricerca, condotta presso l’Università di Udine dalla dottoranda Alessia Venditti con la supervisione dei docenti Alessandro Del Puppo e Valentino Casolo, finanziata dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus.

 

La mostra sarà nella Sala 6 dal 14 febbraio al 14 aprile 2024.

 

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore con testi di Barbara Bergaglio e Mario Calabresi.

Michele Pellegrino

Michele Pellegrino è nato a Chiusa di Pesio in provincia di Cuneo il 1° febbraio 1934. Scopre la fotografia all’età di trentatré anni per caso, e in poco tempo impara il mestiere e inizia la professione di fotografo. Inizia ad esporre nel 1969 e nel 1972 pubblica il suo primo libro. Pur avendo tenuto nel corso degli anni numerose mostre, Pellegrino ha sempre privilegiato la pubblicazione di libri fotografici, che permettono di raggiungere un pubblico più vasto e facilitano la comprensione grazie all’approfondimento del testo scritto. Nel 2000, in occasione dell’anno mondiale della montagna, ha fatto parte dei dieci fotografi provenienti da ogni parte del mondo che hanno dato vita ad una mostra itinerante (tra Italia, Spagna, Canada e Giappone) intitolata “100 scatti per il 2000”. 

Da qualche anno è in pensione ma continua a fotografare anche grazie all’avvento del digitale, che ha dato nuovo vigore alla sua produzione.