NASTYNASTY© e Arts & Sciences Projects: Public Collection
17 marzo – 1 maggio 2016
La mostra
Public Collection è l’ultimo lavoro di NASTYNASTY©, realizzato in collaborazione con Arts & Sciences Projects e presentato sotto forma editoriale a settembre 2015 nel corso della New York Art Book Fair presso MoMA/PS1.
Public Collection è una collezione di 38 immagini estratte da film hollywoodiani e internazionali in cui appare un’opera d’arte. Opere antiche e contemporanee, dalla statuaria classica a Keith Haring, passando per Piero della Francesca, Delacroix, Goya, e molti altri ancora, compaiono così sullo sfondo delle scene di film altrettanto noti al fianco delle celebrità del cinema, in un complesso gioco di sovrapposizioni, rimandi e combinazioni. Se numerosi autori contemporanei hanno riflettuto sul rapporto tra l’opera d’arte e i suoi spettatori, da Thomas Struth a Francesco Jodice, in questo lavoro l’arte è inserita all’interno della messa in scena, svolgendo lo stesso ruolo di un attore nello sviluppo della narrazione.
Public Collection è il frutto di una pratica di appropriazione (è una collezione di collezioni) e innesca nell’osservatore un processo di riconoscimento. Che opera si trova nell’inquadratura? A chi appartiene? Chi è il suo artefice? Il risultato è un’ulteriore stratificazione della lettura e dell’interpretazione dell’originale, che già riprodotto una prima volta sul grande schermo del cinema, viene ulteriormente ricontestualizzato. La conseguenza più radicale, inoltre, è la messa in discussione del dogma dell’esclusività dell’arte. Il principio è quello della disseminazione. Public Collection celebra la funzione di democratizzazione del cinema e compie un passo ulteriore nella diffusione di un immaginario prevalentemente colto ed elitario. Le letture si moltiplicano. Il pubblico si amplia e si diversifica. L’arte si fa pubblica.
NASTYNASTY©
NASTYNASTY© (Emiliano Biondelli e Valentina Venturi) è un collettivo nato nel 2008 che attraverso diversi media indaga l’impatto della fotografia sulla nostra cultura e il potere che essa ha di condizionare la nostra percezione del mondo ed i criteri di autenticità.
L’uso frequente del libro come “spazio” li ha portati a sviluppare il progetto editoriale blisterZine che ha come scopo la progettazione, realizzazione e promozione del libro d’artista come oggetto d’arte contemporanea.
Hanno esposto all’Artists Space (NY), Cleveland Art Museum (Cleveland), Public Library Miami (Miami), Corvi e Mora Gallery (London), National Center of Contemporary Art St.Petersburg (RUS), Artist Village Taipei (Taiwan), Berwik Film e Media Arts Festival (UK), A+A (Venezia), Museo Marino Marini (FI).
Arts & Sciences Projects
La Arts & Sciences Projects, fondata da Martin Masetto e da Philip Tomaru, è un’organizzazione che offre una piattaforma di produzione e divulgazione per artisti sia emergenti che affermati attraverso la editoria indipendente, uno spazio progetti alternativo, nonché installazioni temporanee e performance. Oltre ad allestire una serie di mostre in uno spazio progetto newyorkese dal 2008 al 2012, la Arts & Sciences Projects ha tenuto mostre presso la NY Art Book Fair, la LA Art Book Fair, la Yale University Art Gallery, il Guest Spot (Baltimore), e diverse altre località. Opere pubblicate si trovano nelle collezioni del Getty Institute, il Brooklyn Museum, la National Gallery of Canada, la Joan Flasch Artists’ Book Collection presso la scuola dell’Art Institute of Chicago e la biblioteca del Maryland Institute College of Art.