Numeri da record per Doisneau!
E in arrivo la nuova mostra su Eve Arnold
Si è conclusa il 14 febbraio, la grande mostra, aperta a metà ottobre 2022, dedicata al leggendario autore francese Robert Doisneau che ha portato nelle sale oltre 56.000 visitatori, un numero importante che ha fatto toccare il record assoluto di visitatori per una mostra dall’apertura di CAMERA.
Ora, CAMERA si prepara per accogliere nelle sue sale, dal 25 febbraio, un’altra leggenda della fotografia del XX secolo: Eve Arnold.
Prima donna, insieme a Inge Morath, a far parte dell’agenzia Magnum Photos, la fotografa americana ha saputo raccontare il mondo con un «appassionato approccio personale», unico strumento reputato da lei indispensabile per un fotografo. Determinazione, curiosità e, soprattutto, la volontà di fuggire da qualsiasi stereotipo o facile categorizzazione le hanno permesso di produrre un corpus eclettico di opere: dai ritratti delle grandi star del cinema e dello spettacolo ai reportage d’inchiesta dove ha affrontato temi e questioni assolutamente centrali nel dibattito pubblico di ieri e di oggi. L’esposizione, curata da Monica Poggi e realizzata in collaborazione con Magnum Photos, si compone di circa 170 immagini, di cui molte mai esposte fino ad ora, e presenta l’opera completa della fotografa a partire dai primi scatti in bianco e nero della New York degli anni Cinquanta fino agli ultimi lavori a colori, realizzati all’età di 85 anni, alla fine del secolo. Le opere selezionate affrontano temi e questioni come il razzismo negli Stati Uniti, l’emancipazione femminile, l’interazione fra le differenti culture del mondo. Anche se la sua fama planetaria è senza dubbio legata ai numerosi servizi sui set di film indimenticabili, dove ha ritratto le grandi star del periodo da Marlene Dietrich a Marilyn Monroe, da Joan Crawford a Orson Welles, dimostrando una straordinaria capacità di entrare in sintonia con i propri soggetti.
L’esposizione è accompagnata dal catalogo Eve Arnold, edito dalla nuova casa editrice Dario Cimorelli editore.