Open CAMERA
Accoglienza, partecipazione e benessere attraverso la fotografia
Open CAMERA è un progetto di rinnovamento per migliorare la partecipazione delle persone abbattendo le barriere fisiche, cognitive e sensoriali e per rispondere così, in modo sempre più adeguato, alle esigenze dei diversi pubblici di CAMERA.
A partire dall’autunno 2023, CAMERA si presenta in una veste nuova, rivelando i risultati dell’importante progetto di rinnovamento architettonico, unito alla creazione di un percorso visivo-tattile dedicato alla storia della fotografia.
> Rinnovamento architettonico
Il progetto di rinnovamento architettonico, elaborato da Studio Ata, ha lo scopo di eliminare le barriere architettoniche e di rendere CAMERA uno spazio distensivo, capace di creare una dimensione di benessere psicofisico in cui tutte e tutti possano modulare la propria esperienza di visita secondo i propri tempi e le esigenze individuali.
La misura principale è costituita da un sistema di rampe che dal marciapiede esterno consente di raggiungere le sale delle mostre e degli altri servizi. Una nuova struttura allestitiva per l’accoglienza, decisamente più accessibile, interpreta la funzione di banco biglietteria e, sull’affaccio opposto, di punto di vendita per libri e merchandising; la libreria, tutta percorribile, è ricollocata in un ambiente più luminoso e arioso. Il percorso di visita viene integrato da nuove sedute e da uno spazio raccolto e calmo, nella porzione finale della Galleria, immaginato per leggere, consultare contenuti digitali tramite tablet, semplicemente sostare tra una mostra e l’altra o anche allattare. Per incrementare la percezione di benessere e migliorare la qualità dell’aria, sono allestite due aree verdi con essenze dedicate.
> La storia della fotografia nelle tue mani: un percorso multimediale permanente
Un’esposizione multimediale permanente dedicata alla storia della fotografia: una proposta originale, la prima in Italia per tipologia e concezione, una lunga time-line costruita attraverso diversi strumenti, nata dalla volontà di consentire a tutte e tutti, anche alle persone cieche o ipovedenti, di fruire dei testi, delle immagini e dei contenuti digitali.
L’evoluzione nel tempo della fotografia è raccontata attraverso una selezione di immagini che rappresentano i momenti più rilevanti di questa storia, toccando così i principali generi e modi attraverso cui la fotografia si è sviluppata in quasi due secoli, dal ritratto al reportage, dalla fotografia artistica a quella di moda, fino ad arrivare alle immagini prodotte dall’Intelligenza Artificiale.
I panelli visivo-tattili che caratterizzano il percorso sono realizzati grazie alla sofisticata tecnica dell’adduzione, che consente una rappresentazione fedele dell’immagine ma anche la presenza di un rilievo in resina trasparente in corrispondenza dei tratti principali del soggetto. Mostrare l’immagine da un punto di vista puramente visivo e, sullo stesso supporto, dare l’opportunità alle persone cieche o ipovedenti di esplorarlo tattilmente grazie ai rilievi in resina, consente di non creare proposte differenziate, e garantire una completa e omogenea incisività del messaggio. Ciascun pannello, corredato da didascalie in braille, è accompagnato anche da dettagliate descrizioni video in LIS.
Per raccontare la storia della fotografia in modo completo è necessario inserire l’immagine nel più ampio contesto sociale e politico: per questo nel percorso sono inseriti anche dei video, intervallati alle immagini, fruibili mediante schermi dotati di un sistema di amplificazione di ultima generazione che favorisce un audio puntuale non invasivo. Immagini e video sono allestiti mediante un sistema di binari affinché il percorso possa essere via via integrato con nuovi contenuti. I percorsi accessibili di CAMERA sono realizzati con il supporto progettuale di ETT industria digitale creativa del Gruppo SCAI e con la collaborazione di Tactile Vision Lab e Arteco.
Il progetto OPEN CAMERA ha ottenuto il finanziamento attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, cultura e turismo – Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2 “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi, per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.